Dintorni

Borgo e castello di Grazzano Visconti

"Noi Signore di Milano e Conte di Virtù, Vicario Generale Imperiale, volendo compiacere per speciale grazia i nostri egregi e diletti Signori Giovanni Anguissola e Beatrice Visconti sua consorte, concediamo che nella loro proprietà di Grazzano, nel nostro distretto di Piacenza, possano far costruire liberamente e impunemente una fortificazione quale loro aggradi, nonostante alcuni decreti o nostri ordini emessi in contrario.
I mandanti osservino e facciano inviolabilmente osservare questo nostro scritto.
In testimonianza della qualcosa abbiamo disposto che la presente sia compilata registrata e convalidata con il nostro sigillo."

Pavia, 18 febbraio 1395

Con questo manoscritto, il duca Gian Galeazzo Visconti, Signore di Milano e di altre città del nord, autorizzava la sorella Beatrice sposata al nobile piacentino Giovanni Anguissola a costruire un castello nella loro proprietà di Grazzano.

Per maggiori informazioni visitate il sito internet del Castello

Borgo e castello di Rivalta

Il castello di Rivalta è uno dei pochi in Europa con attorno un borgo rimasto in gran parte intatto e ancora oggi è abitualmente abitato dalla famiglia dei Conti Zanardi Landi, ramo della famiglia Landi che ne è proprietaria dalla fine del 1.200. Decine di migliaia le persone che ogni anno giungono da ogni regione d’Italia e dall’estero per visitare un luogo unico per la sua magia ed il suo fascino. 54 sale ancora oggi arredate con mobili e tappeti d’epoca (dal 1400 in avanti) e rese nel tempo funzionali per accogliere ospiti con esigenze mutate nei secoli. Qui sono passati e passano ancora oggi Re e Regine, Principi, Nobili e Capi di Stato di ogni parte del mondo e proprio qui la Principessa Margareth (sorella della Regina d’Inghilterra) ha trascorso per parecchi anni le sue vacanze estive.

Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale del Castello di Rivalta

 

Bobbio

È una meta turistica nota per il suo passato di arte e cultura, per amanti della natura e dello sport e dei suoi monumenti, in quanto luogo ai confini tra le diverse culture di Piacentini, Liguri, Piemontesi e Pavesi.

Il centro storico ha mantenuto intatte le caratteristiche del borgo medievale.

È il punto di arrivo di tanti pellegrini che arrivano qui addirittura fin dall’Irlanda, terra d’origine dell’abate e missionario Colombano, uomo d'azione ed evangelizzatore d’Europa, che proprio a Bobbio costruì nel 614 l’Abbazia, elevando così nei secoli seguenti la città piacentina ad importantissimo centro culturale di grandissimo rilievo.

Simbolo della cittadina il Ponte Gobbo (o Ponte del Diavolo, per la leggenda che lo accompagna), costruito in pietra, di origine romana, che attraversa il fiume Trebbia con 11 arcate irregolari.

Il territorio circostante la città ha ispirato il maestro Leonardo Da Vinci, tanto che il paesaggio ritratto alle spalle della Gioconda, nel capolavoro della Monna Lisa, è stato dipinto nel XV secolo guardando da una finestra del castello Malaspina Dal Verme, come hanno dimostrato recenti studi tecnico-scientifici.

Tanti i monumenti e i luoghi d’interesse da visitare.

Durante tutto l’anno vengono organizzati eventi tra i quali spiccano il “Bobbio Film Festival”, curato dal regista bobbiese Marco Bellocchio, e il palio delle contrade.

Bobbio ha il riconoscimento di Città d'Arte e Cultura.

Dal 2006 è stata insignita della Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano, come centro alto-medioevale di interesse turistico, che si distingue per eccellenza ed accoglienza. Dal 2008 fa inoltre parte del club I borghi più belli d'Italia.

La cittadina è inoltre inserita nell'Organizzazione Mondiale del Turismo.

Centro storico di Piacenza

Placentia, fondata nel 218 a.C., fu la prima colonia romana nell'Italia settentrionale, insieme a Cremona, come importante avamposto militare contro Annibale che muoveva dalla Spagna per giungere in Italia e portarvi devastazione conquistando i territori del Ticino e della Trebbia. La città resistette agli attacchi punici e fiorì come centro commerciale sulla via Emilia. La cristianizzazione della città avvenne anche per opera di martiri come sant'Antonino, centurione piacentino ucciso sotto Diocleziano.

Per maggiori informazioni sui luoghi di interesse del Centro Storico cliccate qui

Contatti

Località Caratta Maruffi 55,
29020 Gossolengo (PC),
Tel. 0523 779505  
cell. 329 5717171
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